Cos’è contouring?
Contouring non significa altro che “contornare” scolpendo il viso: i volumi del viso vengono ricostruiti grazie a un gioco di luci e ombre ottenuto da un mix di fondotinta chiaro-scuri.
In genere, l’utilizzo di un unico fondotinta copre e uniforma fino ad appiattire il naturale effetto tridimensionale del viso. Questa tecnica, invece, riesce nuovamente a rendere tridimensionale il viso e camuffare qualche piccolo difetto.E’ possibile infatti ottenere un effetto lifting senza ricorrere alla chirurgia estetica.
Cosa si utilizza?
Per fare un buon contouring è molto importante la scelta delle tonalità del prodotto da usare.
Il colore scuro dovrebbe essere un bel marrone freddo (tono che più si avvicina al colore delle ombre naturali del nostro viso).Per illuminare, invece, vanno benissimo tutte le tonalità chiare, dal bianco puro per la pelle diafana, al giallino/ocra, per le pelli più scure.
Un altro fattore di cui bisogna tener conto è il finish delle tonalità chiare usate, poiché per quanto riguarda il tono scuro è d’obbligo una finitura opaca.Le chiare possono anche essere leggermente perlate o satinate purchè non vengano utilizzate su una pelle imperfetta, in questo caso, infatti, si andrebbe ad accentuare l’imperfezione.
Veniamo adesso alla texture: i prodotti da contouring possono essere in polvere o in crema, il risultato della crema però è leggermente più intenso (per accentuare il contrasto è possibile anche passare sopra alla crema un prodotto in polvere della stessa tonalità).
Strumenti di applicazione.
E’ possibile avvalersi di pennelli o spugnetta (per i prodotti cremosi). I pennelli dovrebbero essere preferibilmente di media grandezza con setole dal taglio scalato, in modo da depositare poco prodotto alla volta.