I veleni ambientali accelerano l’ invecchiamento della pelle.

I veleni ambientali

Veleni ambientali

L’ inquinamento è un’altra fonte di danno per la pelle. Si pensi all’aria delle grandi città, satura di fumi industriali e di residui tossici della combustione domestica e dei motori dei mezzi di trasporto. Soprattutto in inverno, si respirano veleni d’ogni genere (con tutti i danni che provocano a bronchi e polmoni), che si depositano anche sulla pelle, specie sulle parti scoperte, e gli effetti negativi sull’apparato cutaneo sono rilevanti.

Una quantità non certo trascurabile di elementi tossici depositati viene infatti assorbita dall’epidermide con danni locali e generali; questa patina di materiale occlude inoltre i pori, ostacolando la respirazione della cute e rendendola di conseguenza asfittica.A tutto ciò si aggiunga il danno della mancanza di luce tipica della stagione invernale, del freddo, della scarsa ionizzazione negativa dell’aria…

Che dire, poi, dei veleni dell’ambiente domestico: detergenti, fumo, emanazioni tossiche dei materiali edili e di
rivestimento (solventi, resine, formaldeide, eccetera)?
Non meno dannoso è il tasso elevato di toni positivi presente negli ambienti ricchi di cariche elettrostatiche prodotte da televisori, computer, telefonini ed elettrodomestici d’ogni genere.
La pelle risente negativamente di una simile situazione e
manifesta il suo malessere con un colorito spento egrigiastro, con ipotonia e invecchiamento precoce.

Vivere in un ambiente sano

Trascorrere molto tempo in ambienti chiusi (casa, ufficio,
discoteca, eccetera) é oggi un fatto comune. Come è gia
stato detto, questi ambienti sono spesso malsani: fumo di
sigaretta, deodoranti, emanazioni di materiali di rivestimento sono solo alcuni dei veleni con cui ognuno di noi
entra in contatto ogni giorno. A tutto questo si aggiungono gli ioni positvi responsabili di numerosi disturbi.
L’utilizzo di ionizzatori, che eliminano ioni positivi e restituiscono all ambiente ioni negativi, di umidificatori e
di depuratori ambientali permette di eliminare una notevole percentuale di negatività dall’ambiente a beneficio
della pelle e dell’intero organismo.

Nell’ambiente esterno, i prodotti di scarico delle auto, i
fumi emessi delle caldaie delle abitazioni, i gas che fuoriescono dalle ciminiere industriali, e così via, riducono l’aria ossigenata a disposizione dei polmoni e della pelle,
senza che il singolo cittadino possa porvi rimedio.
La riduzione del tono, dello spessore e dell’elasticità della
cute che consegue all’esposizione a tutti questi veleni può
essere attenuata solo con opportuni interventi di recupero.

IONI NEGATIVI E IONI POSITIVI

Gli ioni sono particelle presenti nell’aria dotate di carica elettrica positiva o negativa; quando nell’aria gli ioni negativi sono
scarsi, oppure sono presenti in eccesso gli ioni positivi, molte
persone accusano mal di testa, sonnolenza, irritabilità, depressione e un senso di malessere generale. Una percentuale elevata di ioni negativi é invece associata a una sensazione di leggerezza, di energia, di benessere.
L’aria pura delle montagne e del mare è ricca di ioni negativi,
mentre I’aria che si respira in città ne contiene pochi o ne è addirittura priva. L’inquinamento, l’aria condizionata, il riscaldamento centralizzato, la polvere, le fibre sintetiche, gli apparecchi elettrici generano ioni positivi. Si trovano in commercio piccoli apparecchi, noti come ionizzatori, che consumano pochissima corrente, in grado di aumentare la concentrazione di ioni negativi nell’ambiente.