Le macchie melaniche…I trattamenti…

I TRATTAMENTI PER LE MACCHIE MELANICHE

Macchie melaniche

Contro gli inestetismi melanici possono essere impiegati due gruppi di preparati, che agiscono secondo un diverso meccanismo d’azione:

☆inibitori della melanina, che comprendono: I’idrochinone, l’acido azelaico, l’acido cogico e il magnesio fosfato di ascorbile; queste sostanze agiscono bloccando la produzione di melanina;

☆sostanze esfolianti, che non interferiscono sulla melanogenesi, ma eliminano per sfaldamento lo strato più superficiale della cute, che si rigenera e si schiarisce; queste sostanze comprendono l’acido glicolico, l’acido lattico, l’acido salicilico e l’acido retinoico.

Tutti questi peeling chimici, ma in particolare l’acido glicolico, sono spesso utili per esfoliare la pelle in preparazione di un successivo trattamento con l’idrochinone.

Per preparare la pelle all’azione degli inibitori della melanina è particolarmente indicata la terapia microabrasiva, che consente un’esfoliazione uniforme delle zone pigmentate.

Dopo la microabrasione, per schiarire la pelle si possono utilizzare anche dei preparati vegetali, per esempio: i derivati cinnamici, inibenti della tirosinasi, un enzima che trasforma la tirosina, un aminoacido prodotto dalla tiroide, in melanina; l’uva ursina, che ha come principio attivo l’arbutina; I’achillea millefoglie, che ha come principio attivo un elemento flavonide, la luteolina.

I vantaggi che derivano dall’uso di queste ultime sostanze sono l’assoluta innocuità e l’assenza del benché minimo dolore per il soggetto che si sottopone al trattamento.

La prevenzione delle macchie senili non è molto semplice, ma si possono ottenere risultati se, in età fertile, si procede alla regolazione dei cicli mensili per mezzo di presidi bioenergetici (sat-derivati), se ci si impegna nella lotta ai radicali liberi e se si evita l’eccessiva esposizione solare.