Il peeling…I trattamenti antinvecchiamento…

Il peeling

Il peeling fa parte dei trattamenti esfolianti di superficie e prevede l’utilizzo di prodotti dall’azione più o meno  aggressiva.

Peeling

Il peeling al fenolo

È un metodo che è stato quasi del tutto abbandonato,perché troppo aggressivo. Esso utilizza una sorta di cocktail chimico, il cui costituente principale è il fenolo, che, applicato sul viso, esercita un effetto causticante. La specie di crosta che si viene a formare, come conseguenza  dell’applicazione, cade dopo poco più di una settimana, lasciando la pelle liscia e rinnovata, ma ipersensibile, tanto da impedire l’esposizione al sole per qualche mese.Con il peeling al fenolo scompaiono anche le macchie brune causate dalla gravidanza, dall’assunzione della pillola anticoncezionale e dall’esposizione solare.

GREEN PEEL E YELLOW PEEL
☆ Tra i trattamenti esfolianti di superficie va ricordato anche il
green peel, una miscela di erbe polverizzate e sciolte in una lo-
zione vegetale, che viene applicata sul viso con un massaggio
delicato della durata di una decina di minuti. L’esfoliazione che ne consegue è molto dolce e non provoca né abrasioni né crosticine; localmente si ha una maggiore irrorazione della cute e
una stimolazione dei fibroblasti del derma. Oltre che per il trattamento della senescenza precoce della pelle, il green peel può essere impiegato anche nelle dermatosi seborroiche.
☆ Lo yellow peel, invece, è una pasta gialla schiarente a base di
acido cogico, azelaico, retinico, fitico e ascorbico. Provoca un’esfoliazione moderata, utile soprattutto in caso di macchie dovute ad alterazioni ormonali e di rughe superficiali.

Il peeling alla resorcina

Meno aggressivo, il peeling alla resorcina è indicato per
pelli secche e rugose.
A differenza del fenolo, che si limita a distruggere gli strati dell’epidermide, la sorcina
agisce sia distruggendo lo strato epidermico superficiale
sia stimolando la proliferazione delle cellule germinative
profonde e la produzione delle fibre elastiche e collagene
del derma.
La pasta esfoliante a base di resorcina viene lasciata sulla
pelle per non più di 15 minuti, in modo da evitare danni
profondi,ma per l’esfoliazione delle lamelle epidermiche occorre aspettare qualche giorno.
Anche dopo questo trattamento esiste un certo rischio di
fotosensibilizzazione, di conseguenza è necessario evitare
per molti mesi l’esposizione al sole.