Piedi perfetti…Cure particolari zona per zona…Scarpe perfette..

Per i piedi

Piedi

I piedi sono la base del corpo, gli appoggi che consentono la stazione eretta e la deambulazione. Con la colonna vertebrale, essi garantiscono l’equilibrio continuo scambio di informazioni tra le varie parti dell’organismo; un disagio a carico del piede si manifesta con reazioni di compenso sulle strutture muscolo-tendinee della colonna e sulla circolazione in generale.

Inoltre, sulla pianta del piede si trova una struttura spugnosa (soletta di Lejars) fondamentale per circolazione linfatica; essa si riempie e si svuota con i movimenti della deambulazione e, proprio come un secondo cuore, agisce da propulsore per la circolazione linfatica.

Soprattutto in estate, quando in vacanza aumentano notevolmente le occasioni per mostrare i piedi nudi, ci si rende conto dei numerosi inestetismi, spesso dovuti all’invecchiamento della pelle, che possono affliggerli.

La maggior parte di queste manifestazioni antiestetiche dipendono da un uso improprio delle calzature e sono: l’alluce valgo, le callosità, il cosiddetto ‘occhio di pernice’, le dita a martello o accavallate, le metatarsalgie. A queste se ne affiancano altre di diversa origine: le verruche, le micosi, eccetera.

Per intervenire su questi problemi, occorre rivolgersi alla chirurgia (alluce valgo), alla medicina (verruche e micosi) oppure ai comuni trattamenti di pedicure. In ogni caso, sono utili pure i pediluvi, che possono avere anche un’azione preventiva.

Il pediluvio

Il pediluvio andrebbe effettuato ogni sera, alternando l’immersione in acqua calda a 38°C per 5 minuti, all’immersione in acqua fredda a 17 °C per 1 minuto; questa è un’ottima pratica decongestionante e defatigante. All’acqua calda si possono aggiungere:

☆oli essenziali di rosmarino e sorbo come tonificanti;

☆oli essenziali di salvia, lavanda, hamamelis per la circolazione;

☆bicarbonato, foglie di alloro e di menta per la stanchezza.

Le scarpe comode

Sempre per prevenire gli inestetismi, si consiglia di indos- sare calzature comode, in grado di assecondare la meccanica deambulatoria, di garantire un corretto appoggio al tallone, di sostenere la volta plantare, di ammortizzare l’impatto con il terreno.

I tacchi non dovrebbero superare i 2,5 cm e la calzatura dovrebbe essere a pianta larga, non a punta, per evitare l’alluce valgo, l’ipertrofia del polpaccio, il rallentamento dello svuotamento linfatico del piede.

Le scarpe senza tacco non sono indicate ,in quanto  caricano eccessivamente il tallone.

Il materiale migliore per la calzatura è il cuoio, perché non ha un eccessivo potere isolante e permette di scaricare al suolo l’energia elettrostatica accumulata dall’organismo.

L’uso di scarpe da ginnastica in gomma è dannoso, perché ostacolano la traspirazione e favoriscono il ristagno del sudore.