La terapia microabrasiva…I trattamenti antinvecchiamento…

La terapia microabrasiva 

Microabrasione

Il ritmo di rinnovamento cellulare cutaneo, che con il procedere dell’età diventa sempre più lento, può essere sollecitato con una microabrasione dolce. Questo intervento,
eliminando a intervalli di tempo ravvicinati (in genere una settimana) le cellule morte che si trovano in superficie,
oltre a conferire immediatamente alla pelle un aspetto
più fresco, costringe la matrice a mantenere attivo il suo
processo di rinnovamento.
Il trattamento viene effettuato utilizzando un’apparecchiatura costituita da una pompa a ‘depressione’, da un serbatoio di immissione del materiale abrasivo, da un serbatoio
per il recupero del materiale stesso e da un elemento terminale (manipolo);come materiale abrasivo si impiegaun flusso di microcristalli di idrossido di alluminio (corindone),
che entra in contatto con la superficie cutanea in modo delicato, attraverso il manipolo guidato dall’operatore.
La gradualità del flusso è perfettamente controllata e lo stesso
manipolo che sfiora la cute provvede a riaspirare i
cristalli che hanno avuto
l’impatto cutaneo.
L’azione abrasiva della terapia microabrasiva interessa soltanto
gli strati superficiali dell’epidermide, cioè lo strato
corneo e parte dello strato lucido.
Non vi è mai sanguinamento e un certo lieve arrossamento si può notare soltanto se l’azione abrasiva perdura oltre
un certo tempo, come accade per esempio nel trattamento delle cicatrici cutanee molto profonde.
Il numero dei trattamenti è diverso a seconda che si tratti
di un semplice ringiovanimento della pelle o di una cura
per cicatrici o rughe profonde. Nel primo caso si può
effettuare settimanalmente per circa 2 mesi; nel secondo
caso è conveniente distanziare i singoli trattamenti di una
decina di giorni, continuandoli fino al raggiungimento
del risultato.
Dopo ogni intervento si usa un
prodotto calmante e tonificante a base di camomilla, azulene e fitostimoline.