Collo perfetto con le cure particolari zona per zona.

Per il collo

Collo

La pelle del collo invecchia più precocemente rispetto quella del viso o di altre parti del corpo; ciò accade a causa delle scarse cure, ma soprattutto a causa della sua struttura.

Questo precoce deterioramento è caratterizzato dal frammentarsi delle fibre elastiche e collagene, dalla compromissione del microcircolo e dalla disidratazione dell’epidermide.

Per eliminare le caratteristiche rughe (collana di Venere) l’afflosciamento della pelle del collo, non bastano i cosmetici, scarsamente assorbiti per difetto del microcircolo, né i massaggi, che rischiano di aggravare la situazione. Anche il lifting chirurgico è spesso un ripiego temporaneo, in quanto, dopo un effetto immediato e appariscente, lo scollamento della pelle può peggiorare gli inestetismi.

Migliori risultati sembra offrire l’elettrosmosi, basata sull’impiego di particolari correnti ad alta frequenza in grado di veicolare negli strati della cute elementi attivi e prodotti biostimolanti.

Nel caso dei rilasciamenti del collo si utilizzano, nel corso di 4 sedute, 2 alla settimana, dei sat-derivati ad azione bioenergetica; questi prodotti sono attivi sul microcircolo, sul trofismo del connettivo, sulla proliferazione delle cellule germinali e sul tono muscolare. Nella seconda fase del trattamento si utilizzano prodotti specifici ad azione restitutiva e reintegratrice: ☆elastina, costituente la base delle fibre connettivali;

☆placenta vaccina idroglicerica, per stimolare il trofismo cutaneo; ☆esuronamina, derivato dell’acido ialuronico, per migliorare l’idratazione dei tessuti;

☆fitostimoline, bioattivatori vegetali ad azione trofica;

☆collagene embrionale per il tono dei componenti cutanei.

Bastano in genere una decina di trattamenti bisettimanali, associati a un riordino generale delle funzioni organiche, per riavere una pelle del collo più fresca e tonica.

Nei casi in cui sia proprio indispensabile il lifting chirurgico, l’elettrosmosi può essere molto utile per preparare la cute all’intervento.