Il fumo e l’ invecchiamento della pelle.

Il fumo

Fumo

La pelle dei fumatori accaniti si presenta secca, asfittica,
priva di elasticità e facile alle rughe; il precoce invecchiamento non è legato solo all’azione della nicotina, ma anche agli effetti negativi diretti e indiretti indotti dalle altre
componenti del fumo, tutti elementi nocivi per l’intero
organismo.

La nicotina, responsabile della dipendenza dal fumo, agisce sui gangli linfatici eccitandoli a picole dosi, deprimendoli a dosi più elevate; essa provoca diminuzione della concentrazione, broncocostrizione e irritazione della
mucosa polmonare, ma soprattutto costrizione a livello
del microcircolo cutaneo; quest’ultimo fattore fa perdere
tono e vitalità alla pelle favorendo la formazione di rughe. Un’altra componente dannosa del fumo è l‘ossido di
carbonio che, combinandosi con l’emoglobina (il pigmento, contenuto nei globuli rossi, che conferisce al sangue il
caratteristico colore rosso), forma la carbossiemoglobina,
un elemento cancerogeno che sottrae al sangue elementi
indispensabili al trasporto di ossigeno. Altre componenti dannose sono: idrocarburi, catrame, aldeidi, chetoni fenoli, acido cianidrico, ossido di azoto, eccetera.

Nei fumatori sono tipiche le borse sotto gli occhie le guance
rilasciate; le rughe sono concentrate intorno alla boca e agli
angoli degli occhi, collegate in massima parte alla contrazione delle labbra effettuata per aspirare il fumo e all’atto
dello strizzare gli occhi praticato per proteggerli dal fumo
stesso.