Dopo la sfilata di Gucci alla Milano Fashion Week,durante quale hanno sfilato alcuni modelli con la loro testa mozzata in mano, sui social nasce la Gucci Challenge.Fra i partecipanti ci sono molti personaggi famosi. In tanti hanno deciso di ricreare, in modo casalingo, le creazioni mostrate allo show: con l’aiuto degli amici, in molti si sono fotografati con una testa stretta fra le mani, il tutto accompagnato dall’ hashtag virale #guccichallenge.
La nuova collezione di Gucci si ispiri alla Teoria cyborg di Donna Haraway, in cui il cyborg è metaforicamente considerato una figura che supera il dualismo di identità, mettendo insieme natura e cultura, maschile e femminile, normale e alieno, psiche e materia.Teste mozzate apparse in passerella sono state realizzate da Makinarium, una società romana specializzata in effetti speciali, non solo per i registi italiani, anche con registi di fama internazionale come Ridley Scott, Danny Boyle, Matteo Garrone e molti altri.Tra lettini e luci da sala operatoria sfilano lunghi abiti in velluto, felpe, giacche in tweed, gonne a pieghe, jeans used e pellicce ricoperte di tulle in un mix che racconta tempi e luoghi diversi e che testimonia la varietà dell’ oggi.I colori che regnsno sulla passarella sono: nero, bianco, oro, rosa, rosso e blumarine.Varie lunghezze dei capi in lana, seta, cristalli, maglia, pelle, maglia di metallo, tweed, velluto, piume, suede, nylon e paillette.
Lunghi abiti in velluto. Slip dress in maglia di metallo e cristalli. Lunghe camicie da indossare con pantaloni ampi. Bomber dal sapore sportwear abbinati a vestiti in pizzo con balze.Aarricchiti con gli accessori, tra cui:
borse rotonde in pelle, zaini in nylon, borse a mano in coccodrillo, cappellini a cloche o passamontagna, calotte in cristalli, occhiali di ispirazione vintage, sneakers tecniche con strass, mocassini dal tacco alto e scarpe con zeppa.