Una ginnastica in grado di porre riparo alle agli spaccature e avvallamenti stabilizzati del derma, ovvero alle rughe, attivando la muscolatura del viso, non esiste; ma l’aumento del tono muscolare che può conseguire a particolari esercizi può realizzare alcuni obiettivi importanti, per esempio:
☆agire in modo preventivo, se gli avvallamenti non sono ancora stabilizzati;
☆rinforzare la muscolatura e attivare il microcircolo locale, in modo da favorire i processi riparativi nel derma;
☆aumentare la consapevolezza della propria mimica facciale (rughe di espressione e rughe emotive), in modo da evitare le conseguenze dannose.
Gli esercizi utili a tale scopo sono numerosi; quelli che seguono sono alcuni tra i più facili da eseguire, pur essendo di notevole efficacia.
Affinché gli esercizi siano di una certa efficacia, è fondamentale che vengano praticati regolarmente.
Gli esercizi
1. Tirare in fuori la lingua spingendola verso il basso e spalancando gli occhi il più possibile; questo esercizio tonifica i muscoli delle guance, del sotto mento e del collo; inoltre è utile per il contorno occhi, per le rughe del collo e del contorno bocca.
Ginnastica per le labbra
2. Portare le labbra, appena chiuse ma non molto strette, in avanti e muovere l’insieme delle due labbra successivamente prima in alto, poi in basso e quindi a destra e a sinistra, mantenendo ogni posizione per 7 secondi.
Quindi effettuare dei movimenti di rotazione alternati in senso orario e antiorario.
Questo esercizio è indicato per le rughe del labbro e per quelle nasogeniene.
Massaggio frontale
3.Appoggiare gli indici sulle sopracciglia orizzontalmente e tirare la pelle, con delicatezza, verso il basso, cercando contemporaneamente di spingere la fronte verso l’alto. Tenere questa posizione per 7 secondi, quindi spostare le dita verso l’attaccatura dei capelli, tenendole sempre ben aderenti alla pelle, e cercare di abbassare le sopracciglia.
Ripetere per una decina di volte, interrompendo per alcuni secondi tra un esercizio e l’altro. Questo semplice allenamento è particolarmente indicato per tonificare i muscoli e distendere le rughe frontali, note anche come rughe del pensatore.
Ginnastica per le rughe del collo
4. Flettere il collo leggermente all’indietro e cercare di abbassare la mandibola per aprire la bocca, facendo nel contempo opposizione con il pugno sotto il mento.
Questo esercizio è indicato per tonificare il muscolo platisma e quello sterno-cleidomastoideo del collo. I movimenti effettuati permettono di ridurre le rughe grazie all’attivazione del microcircolo.
Ginnastica per il doppio mento
5. Appoggiando la mano sulla guancia prima a destra e poi a sinistra si cerca contemporaneamente di opporsi ai movimenti laterali opposti del collo e della mandibola.
Questo esercizio tonifica i muscoli del collo e delle guance e aiuta a correggere il ‘doppio mento’.
Come già detto, la ginnastica antirughe ha valore se personalizzata e se effettuata precocemente, in modo da esercitare un’azione preventiva. Con una pelle rilasciata, devitalizzata e completamente atonica giovano soprattutto i trattamenti di ginnastica passiva, con elettrodi adesivi posti sui muscoli da tonificare (elettrotonoterapia). A questi si possono abbinare interventi di microabrasione dolce e di elettrosmosi, diretti i primi a ringiovanire l’epidermide, i secondi a riattivare la produzione del materiale elastico del derma. È utile anche il linfodrenaggio del viso, praticato, meglio se da personale esperto, seguendo le linee della corrente linfatica.
