La dieta perdipeso… Introdurre nuovi cibi… Secondo passo…

Introdurre nuovi cibi

Nel SECONDO PASSO facciamo riferimento al seguente schema, molto semplice e facile da ricordare, che divide gli alimenti in due soli gruppi:

ALIMENTI SEMPRE CONSENTITI

  • anacardi

  • arachidi

  • caffe

  • coniglio

  • crusca

  • funghi

  • latte di soia

  • limone

  • maiale

  • mandorle

  • manzo

  • noci

  • olio d’oliva

  • ortaggi verdi

  • pesce

  • pollo

  • tacchino

  • tè uova

  • verdure verdi

  • vitello

ALIMENTI CONSENTITI ENTRO LE ORE 15.00

  • burro

  • castagne

  • ceci

  • crostacei fragole

  • latte di cocco

  • latte di mandorla

  • lenticchie

  • mela verde

  • mirtilli

  • mitili

  • more

  • nocciole

  • panna fresca

  • pinoli

  • pistacchi

  • ribes

  • spaghetti 80 g

  • yogurt naturale

Nell’elenco degli ALIMENTI SEMPRE CONSENTITI troviamo quasi tutti i cibi della tabella del PRIMO PASSO.

Abbiamo introdotto tutte le verdure e gli ortaggi con una precisazione: solo quelli verdi.

Questo perché gli alimenti di colore rosso o arancio (come pomodori e carote) hanno un indice glicemico più elevato e, detto in parole povere, contengono più zuccheri. Al momento è meglio evitarli.

Tutti gli alimenti di questa colonna, quindi, possono essere consumati sempre, senza restrizioni di quantità e con il solo accorgimento di variare il più possibile il menu nella settimana.

Gli ALIMENTI CONSENTITI ENTRO LE ORE 15.00, proprio perché hanno un indice glicemico basso ma superiore a quello dei cibi sempre consentiti, devono essere consumati o a prima colazione o a pranzo.

Il motivo è che nel pomeriggio diminuisce l’azione dell’ormone cortisolo, che contrasta l’accumulo di grassi favorito dall’insulina.

Quindi, mentre nella prima parte della giornata l’insulina viene controllata dal cortisolo, nel pomeriggio e alla sera questo non avviene in modo incisivo. Invece, dalle ore 15.00 via libera alle proteine che, per l’azione dell’ormone GH, fanno aumentare la massa muscolare e stimolano la lipolisi, cioè l’utilizzo dei grassi come fonte energetica dell’organismo.

Anche qui vi sono alcuni nuovi cibi.

Troviamo alcuni frutti di bosco, altra frutta secca e la noce di cocco e avremo quindi a disposizione più ingredienti per la prima colazione. Lenticchie e ceci, invece, arricchiranno i menu del pranzo.

L’unica restrizione sulle quantità riguarda gli spaghetti solo 80-90 g che potranno essere accompagnati a uno o più alimenti della colonna A.

Per il momento continuiamo a eliminare tassativamente latte e latticini (escluso yogurt naturale, burro e panna fresca), pane, patate (di qualsiasi tipo), frattaglie e frutta (ad eccezione di quella indicata nello schema), aceto e vino, legumi (ad eccezione di lenticchie e ceci). I topinambur apportano inulina (soprattutto se conditi con limone) e sono indicati nella dieta dei diabetici, nonostante l’indice glicemico sia come quello delle patate. Per il momento, però, è consigliabile escluderli dalla dieta perché in genere causano meteorismo.

Introdurremo questi alimenti quando avremo raggiunto il nostro obiettivo, liberi da zucchero e da sale.

Invece continuiamo a usare l’olio d’oliva per condire a freddo e per cucinare, senza alcuna restrizione.